Gobbi

In questo modo versi immortali entrano a far parte del quotidiano, e il messaggio della poesia non non si esaurisce nello spazio della lettura.
Carlo Azeglio Ciampi

Gobbo, s.m. carta con stampa a a caratteri grandi, che gli attori fissano alle pareti del palcoscenico o dietro le quinte per dare una ripassata alla propria parte nella penombra prima di andare in scena. Mira ad evocare nel pubblico popolare quella stessa “vocazione attoriale” che porta i più motivati al lavoro di teatro. Nati nel 2005, i Gobbi danteschi propongono un intreccio con l’esperienza vissuta. costituiscono un modello di formazione-lavoro. Forniscono agli attori modelli di eloquenza e di contenuti. I lettori dei Gobbi assolvono a funzioni richieste dal testo ma non congruenti con la normale fruizione solitaria e silenziosa. Questo costituisce il valore di copertina dichiarato, che viene raccolto direttamente dal pubblico dal lettore (una sorta di questua). Carta millerighe marrone, 100 g/m, misure 17×98.

Unità esecutive
Il canto è l’ unità mnemotecnica adeguata, con 2 o 3 nuclei tematici (1 ora, 1 foglio di carta, vv. 112- 160): terzina (66 sillabe, meno di 140 battute, 1 sms). L’ articolazione in canti richiede una contro- articolazione interna tematica. Si tratta di nodi teorici che devono essere a) esposti ed eseguiti dal lettore del canto e b) conosciuti da tutti i lettori.

1.1 Prezzo di copertina
Secondo le consuetudini editoriali, la contabilità è semplificata. Iva assolta alla fonte.

1.2. “biglietto”
Funziona come un biglietto per una “promozione” che vuole introdurre alle tecniche di lettura, della durata di poco meno di un’ora. Fino a 99 partecipanti si tratta di una associazione di privati non soggetta a alcun obbligo. Annullabile con timbro a secco, tagliando, ecc.

1.3. unità contabile
Rende possibile la programmazione di attività su base regionale.

1.4. Programma di sala
In casa, acquistato come biglietto, permette un contatto preliminare col testo. In sala permette al pubblico di seguire sul testo senza doversi portare la Commedia da casa. Dopo la lettura agevola l’esercizio della lettura a voce alta e l’apprendimento a memoria.

1.5. Affissione alle pareti della dimora privata
Il Gobbo entra nella quotidianità come souvenir della serata. Lettura a voce alta, atto dell’affissione, scelta del luogo, simbolismo della memoria. Le Carte sono “da parete”. Questo uso è valorizzabile attraverso una radio. QRCode. L’affissione nelle dimore private, a cura del pubblico stesso, valorizza gli spazi disponibili. Si esercitano così le tecniche classiche di memoria, esemplificate in tutte le letture. Giochi possibili, quiz.

1.6. Tagliandi
cm 6×17 che si trova ad una estremità. Linea tratteggiata. Da compilare con il proprio numero di cellulare (iscrizione a onlus, premiazioni, riconoscibilità personale, terzine via sms, ecc.) idem.. Tagliandino triangolare per iniziative estemporanee.

1.7. spazi comunicativi utilizzabili (QRcode)
Non leggibili da umani, non disturbano la grafica dell’oggetto e possono essere utilizzati da terzi comunicatori.

1.8. Colophon
Luogo di edizione, editore, anno, titolo del canto, codice isbn, prezzo di coperina. numero cui inviare sms, barcode (utile per GD).

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